Mercoledì 29 agosto si è conclusa la trilogia di Visioni Itineranti; dopo gli itinerari dedicati alle tradizioni popolari e a quelle agrarie, è la volta dei personaggi mitici della tradizione friulana.

Evocando aganis, fadis e orcui, è stato un percorso in cui si è visto attraversare il borgo di Privano da più di cento persone fino ad arrivare, percorrendo un’antica strada campestre che costeggia le vigne, all’ancona dedicata a Santa Lucia, all’interno del territorio del Comune di Bagnaria Arsa.

Durante la passeggiata i componenti dell’Associazione Culturale Lapis, assieme al gruppo degli “Estemporanei Appassionati” hanno raccontato storie di tradizioni popolari accompagnati da musiche e canti di Gianfranco Lugano. Sono state evocate le storie delle agane, esseri mitici della nostra tradizione che abitano vicino ai corsi d’acqua, donne bellissime ma crudeli allo stesso tempo; dell’orcul, il gigante bonaccione che si diverte a fare scherzi e delle fadis, ragazze vestite di bianco che aiutano i contadini nel lavoro dei campi.